Sono stati ultimati i lavori per la realizzazione di un’area all’interno del cimitero di Sciacca da destinare alla sepoltura dei profughi che hanno perso la vita nel Mediterraneo in cerca di libertà.
Lo scorso ottobre, a seguito della visita di alcuni parenti ai migranti morti nel naufragio del 2008 a Lampedusa e sepolti a Sciacca, ci si accorse che alcune salme erano state traslate in una fossa comune.
La notizia aveva sollevato l’indignazione da parte degli stessi parenti delle vittime e delle associazioni a tutela dei diritti dei migranti e aveva portato all’apertura di una indagine interna al Comune di Sciacca.
Successivamente la decisione da parte dell’amministrazione saccense di destinare proprio una zona con dei posti per i defunti stranieri morti durante le traversate nel Mediterraneo.
Domani, Venerdì 29 aprile, verrà deposta una corona in ricordo di queste vittime innocenti. Alla cerimonia di commemorazione parteciperà anche Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 Ottobre, un’organizzazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui Area temi dell’integrazione e dell’accoglienza attraverso il dialogo con cittadini, studenti e istituzioni.
