Arrestato dai carabinieri a Petrosini e adesso si trova nel carcere di Trapani Nizar Zayar, di 31 anni, coinvolto nell’operazione “Caronte” per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina che vede indagati anche menfitani, sambucesi e margheritesi. Assieme al fratello Nabil avrebbero effettuato attività di organizzazione del viaggio, mantenendo contatti con il paese di partenza dei migranti e dato supporto al recupero di due scafisti la mattina del 2 gennaio 2017, una volta completato il viaggio. Questo è uno dei due viaggi di migranti che vengono ricostruiti nelle indagini svolte dai carabinieri della compagnia di Sciacca e della stazione di Menfi. Nizar Zayar era stato arrestato, assieme a Montasar Bouaicha, ad aprile dello scorso anno, accusati di essere stati gli scafisti dello sbarco del 17 febbraio 2017. Nizar Zayar aveva poi ottenuto la scarcerazione a seguito di un incidente domestico del quale era stata vittima la moglie e per prendersi cura di un loro bambino. Uscito dal carcere, però, aveva fatto perdere le proprie tracce. Adesso è stato rintracciato a Petrosino. Nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere.