Due rapine sono state fatte negli scorsi mesi di maggio e giugno a Favara. Identica la matrice che non e’ sfuggita ai carabinieri.
La prima rapina e’ stata fatta di sera e il rapinatore e’ fuggito in sella ad una Vespa Piaggio. La seconda rapina venne messa a segno in pieno giorno, poco dopo mezzogiorno e mezza. Ancora una volta, il delinquente aveva il volto travisato, era armato di pistola. Ma fuggiva in sella ad una bicicletta.
L’uomo e’ stato individuato e arrestato. Presso la Compagnia di Agrigento, il Maggiore Marco La Rovere, stamattina illustrerà i dettagli dell’attività di polizia giudiziaria che ha consentito l’arresto del soggetto di Favara, resosi responsabile delle due rapine a mano armata ai danni delle attività commerciali.
Il gip Francesco Provenzano è stato chiaro nella sua ordinanza di custodia cautelare ed ha parlato di “una articolata e brillante indagine dei carabinieri” ed ha rilevato come “le indagini messe in campo dai militari dell’Arma abbiano fatto da deterrente a che l’indagato si astenesse nell’immediato dal commettere altri reati della stessa specie, cui lo stesso – scrive il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento – rimane proclive”.