Le organizzazioni sindacali Cgil Funzione Pubblica e Cisl hanno indetto un’assemblea dei lavoratori comunali in servizio presso il Comune di Caltabellotta. L’assemblea si è tenuta con l’obiettivo di discutere delle rivendicazioni relative all’adeguamento dell’orario di lavoro per il personale a tempo parziale.
I sindacati denunciano che, nonostante la volontà espressa dal sindaco e dall’amministrazione comunale di trovare una soluzione alla vertenza, non siano stati ancora predisposti gli atti necessari per procedere alla trasformazione o all’integrazione oraria dei contratti dei lavoratori interessati. La situazione, sottolineano i rappresentanti sindacali, è resa più grave dal fatto che, a seguito dei numerosi pensionamenti degli ultimi anni, le mansioni precedentemente svolte dai dipendenti ora in pensione sono ricadute sui lavoratori rimasti in servizio, già gravati da un carico di lavoro significativo.
Il nodo centrale della protesta è rappresentato dalla richiesta di un aumento delle ore settimanali per i dipendenti part-time, attualmente fermi a 24 ore, a fronte della domanda di un’integrazione ad almeno 30 ore settimanali. I lavoratori lamentano una retribuzione insufficiente, resa ancor più inadeguata rispetto alle responsabilità a cui devono far fronte quotidianamente.
Già in precedenza, le organizzazioni sindacali avevano proclamato lo stato di agitazione, notificando l’Utg e richiedendo l’attivazione di un tavolo di raffreddamento, ad oggi ancora non concretizzato, nonostante la comunicazione risalga al 19 settembre scorso.
Considerando l’imminente fine dell’anno e la scadenza del 31 dicembre, i sindacati ritengono necessario intensificare la mobilitazione per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni su questa problematica, e spingere per una soluzione definitiva. Viene inoltre ricordato che il costo del personale è in larga parte coperto dalla Regione, ma la limitata durata settimanale dell’orario di lavoro comporta retribuzioni molto basse.
I lavoratori valuteranno possibili ulteriori azioni di mobilitazione, inclusi eventuali inasprimenti. La partecipazione all’incontro sarà garantita nel rispetto del monte ore previsto dai contratti.
I sindacati si dicono determinati a proseguire con le azioni necessarie affinché la questione venga risolta con provvedimenti urgenti.