Le disposizioni anti contagio sul distanziamento sociale e la riduzione degli sportelli aperti all’interno degli uffici postali hanno portato come conseguenza l’aumento dei clienti in coda all’esterno delle strutture con la formazione di assembramenti, disagi e tensioni che, spesso, sfociano in litigi che richiederebbero addirittura la presenza delle forze dell’ordine.
Una situazione ormai al limite della sopportabilità che non solo mette a rischio contagio i cittadini, ma anche gli operatori e le forze dell’ordine costrette ad intervenire. Per tale motivo, la Cisl siciliana, insieme ad altre organizzazioni sindacali, dopo diverse denunce sulla situazione alle quali sono seguite solo poche risposte, hanno individuato e inviato alle Prefetture tre possibili soluzioni che risolverebbero il problema: l’ampliamento dell’apertura degli sportelli con più impiegati, la presenza fissa della vigilanza o di una figura che possa gestire l’ingresso agli uffici e la riapertura degli uffici postali che l’azienda al momento ha deciso di chiudere.
“E’ ora di intervenire per i lavoratori e per la cittadinanza”.