Cronaca / Attualità

Audizione in Commissione Salute dell’ARS delle associazioni che tutelano i diritti dei disabili. La Rocca Ruvolo: “Audizione proficua”

“Da parte della commissione Salute ci sarà sempre la massima attenzione nei confronti delle persone con disabilità”. Lo ha detto la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, a margine dell’audizione di oggi chiesta dai rappresentanti del comitato SiamoHandicappatiNoCretini,del Coordinamento H, del Forum Terzo Settore, della Federazione Movimento Noi Liberi Regionale e del Garante della Persona con Disabilità per discutere dello schema di decreto attuativo dell’articolo 9, comma 5 della legge regionale n. 8/2017 in tema di sostegno alla disabilità ed alla non autosufficienza. “Quella di oggi – ha aggiunto l’on. La Rocca Ruvolo – è stata un’audizione proficua, sono state ascoltate le ragioni dei comitati e delle associazioni di rappresentanza in materia di sostegno alla disabilità e il governo ha già annunciato modifiche alla bozza di decreto che vanno nella direzione indicata al fine di rimuovere le criticità”.

Margherita La Rocca Ruvolo ha dichiarata di ritenere che oggi sia stata scritta una pagina di buona, sana e corretta politica basata sul dialogo e sul confronto con l’unico obiettivo di individuare soluzioni ampiamente condivise e apprezzate soprattutto dalle persone disabili e dai loro familiari. “Abbiamo registrato da parte del governo – ha aggiunto la parlamentare – la massima volontà ad avviare un percorso condiviso che non lasci posizioni divergenti”.

In particolare, l’assessore per la Salute Ruggero Razza e l’assessore alla Famiglia e alle Politiche sociali Mariella Ippolito hanno annunciato, tra l’altro, limature alla bozza di decreto nella parte relativa all’eventuale decurtazione del 30% delle prestazioni monetarie – che sarà applicata solo nel caso in cui l’ISEE specifico per prestazioni socio assistenziali (quindi non più l’ISEE del nucleo familiare) sia superiore a 25.000 euro – e hanno assicurato che l’erogazione dell’assegno di cura a tutte le persone con disabilità non sarà alternativo alla eventuale esecuzione del progetto individuale ex art. 14 della legge 328/2000.

 

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