Il presidente della Camera Penale di Sciacca, Antonino Augello, valuta positivamente l’intervento del giudice con la sospensione del reddito di cittadinanza anche nei fatti riguardanti detenzione di stupefacenti quando viene disposta una misura cautelare.
Il giudice dispone la sospensione “nei confronti del beneficiario o del richiedente cui è applicata una misura cautelare personale anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo”. In proposito il Ministero della Giustizia ha emanato una circolare il 17 dicembre dello scorso anno.
“Il reddito di cittadinanza è intervenuto eliminando sacche di povertà – dice l’avvocato Augello – ma bisogna meritarselo e condivido la sospensione”.