Porto Empedocle ha fatto da apripista al rincaro che riguardera’ quasi tutto l’agrigentino e che per la stragrande maggioranza dei panificatori e’ un aumento giusto per poter rientrare nelle spese di tutte le materie prime, aumentate a loro volta negli ultimi mesi.
A Sciacca ancora incertezza sul possibile aumento che potrebbe arrivare, ma in misura contenuta rispetto i tre euro previsti a Porto Empedocle fin da subito. Al momento il prezzo e’ fermo a due euro al chilo. E’ cosi’ da cinque anni. Anche se le liberalizzazioni ormai permettono al singolo di poter applicare liberamente la misura del prezzo finale.
Nei prossimi giorni una riunione tra i panificatori del posto portera’ ad una possibile adozione del rincaro. Le ultime riunioni di categoria risalgono a quando al centro delle discussioni vi era l’apertura domenicale. Al momento, gli stessi panificatori sono poco informati e incerti sul da farsi rispetto il prezzo maggiorato che e’ stato gia’ adottato in altri comuni.