Il procuratore della Repubblica di Sciacca, Roberta Buzzolani, e il sostituto Michele Marrone hanno chiuso le indagini e notificato l’avviso di conclusione sull’emergenza rifiuti che si è creata a Sciacca a cavallo tra i mesi di aprile e maggio 2019. E’ indagato il presidente del consiglio di gestione e direttore tecnico della Sogeir impianti, Giovanni Indelicato, di Menfi, per l’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini l’interruzione del servizio pubblico di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani sarebbe scaturita dal non avere notiziato il consiglio di gestione della società ed i componenti del consiglio di sorveglianza, i Comuni che fanno parte dell’Ato AG1, dell’imminente saturazione della discarica. Questo sarebbe risultato dai rilievi topografici eseguiti da una società il 14 gennaio e il 5 aprile del 2019. Ed inoltre, sempre secondo la Procura della Repubblica, avendo omesso di inviare all’autorità di controllo i risultati complessivi dell’attività di discarica con riferimento ai volumi finali disponibili e in questo modo impedendo agli enti territoriali e alle autorità competenti di avviare iniziative per proseguire le attività di gestione dei rifiuti e della discarica.
L’emergenza è stata poi superata con l’ordinanza del
sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, che ha disposto la riapertura della
discarica.