“Non so se parteciperò al bando, sto valutando bene se sia il caso o meno”. Così oggi a Risoluto.it Giuseppe Ingenito, storico organizzatore di carri allegorici, leader dell’associazione “Smaniosa”, che non aveva nascosto recentemente di potere tornare all’interno del circo della manifestazione ancorché da un ruolo diverso, eventualmente quello di gestore dei servizi annessi alla kermesse. Sono diversi i dubbi che Ingenito non nasconde, sia in merito ai contenuti del bando (“prevedono troppe responsabilità”), sia per i tempi e i termini. “La scadenza del bando fissata per il 13 dicembre – dice Ingenito – secondo me deve preoccupare il Comune, perché non è che chiudendo la fase dell’apertura delle buste il problema si è risolto. Ricordiamoci – aggiunge – che siamo a ridosso delle feste natalizie, prima della prima decade di gennaio non si potrà cominciare a lavorare, e saremo già in ritardo”. Ingenito ribadisce poi i suoi dubbi sulle responsabilità e sugli oneri a carico di chi si dovesse aggiudicare l’appalto: “Rispetto agli anni scorsi – ragiona – questo nuovo bando è molto più rigido, prevede maggiori obblighi e investimenti a carico dell’appaltatore, ecco perché è necessario valutare attentamente, cosa che io e i miei collaboratori stiamo facendo”. Alla domanda se, alla luce dei dubbi, sia più orientato a rinunciare che a partecipare al bando Ingenito preferisce essere didascalico: “Davvero non so ancora, questo impegno non è più solo divertimento”