Bando per le Terme di Sciacca, il Comitato: “Sono state apportate le migliorie che avevamo indicato, adesso è un buon bando”. (Intervista)

Una delegazione del Comitato Civico Patrimonio Termale ha incontrato ieri a Palermo il capo di gabinetto dell’Assessore regionale all’Economia, Rino Piscitello.

Un confronto sul testo dell’Avviso pubblico per la concessione in affidamento del complesso termale di Sciacca, così come modificato dall’assessorato d’intesa con il Comune.

Gli esponenti del Comitato Civico hanno potuto così verificare come sono state accolte e recepite tutte le proposte di modifica che lo stesso Comitato aveva immediatamente formalizzato e sottoposto prima all’amministrazione comunale e poi allo stesso Piscitello con riferimento alla discutibilissima bozza iniziale dell’Avviso.
Infatti, sono state inserite le grotte vaporose di San Calogero; è stato inserito il Centro accumulo e smistamento acque; è stata ampliata la platea degli operatori economici ammessi alle offerterte; è stato chiaramente esplicitato il diritto alll’utilizzo (non esclusivo) da parte del concessionario del bacino idro-termale; è stata indicata in 30 anni la durata massima della concessione; è stato inserito e quantificato un canone di concessione; sono stati allungati a 90 giorni i termini di presentazione delle proposte progettuali.
La delegazione del Comitato Civico ha evidenziato la potenziale criticità rappresentata dall’inserimento del cosiddetto Grande Albergo San Calogero, che potrebbe eventualmente appesantire e rendere meno appetibile agli occhi dell’imprenditoria privata il contenuto dell’Avviso, come al contrario rappresentare un valore aggiunto; a tal proposito Piscitello ha assicurato che valuterà la possibilità di modificare il testo consentendo anche eventuali offerte non inclusive del grande albergo (mai aperto al pubblico). Il Comitato ha richiesto altresì e ottenuto che la durata della concessione fosse a priori determinata in 30 anni.
Nel corso dell’incontro sono arrivate due telefonate dell’assessore Armao sulla materia, a conferma dell’attuale interesse della Regione a imprimere un’accelerazione alla pubblicazione dell’Avviso. Comunque, l’atteggiamento molto concreto e operativo di Piscitello sembra costituire un auspicio favorevole per una positiva evoluzione della procedura, pur nella consapevolezza di una qualche genericità che caratterizza i contenuti dell’Avviso anche in funzione della prioritaria esigenza di pervenire all’immediato avvio della procedura pubblica.
È stato infine richiesto alla Regione di veicolare l’Avviso pubblico tramite i maggiori quotidiani nazionali.

Intanto, dopo l’annullamento della manifestazione prevista per il sei marzo prossimo per motivi di ordine pubblico, i rappresentanti annunciano un momento simbolico dinnanzi le Terme nella data del sei marzo.

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