L’acqua che in Sicilia si aspettava da mesi è arrivata nel peggiore dei modi nel Palermitano con una tempesta e una tromba d’aria, sollevando onde capaci di rovesciare una barca a vela di circa 50 metri con 22 persone a bordo davanti a Porticello. In 15 sono stati salvati dalle motovedette della Guardia costiera e dai vigili del fuoco. Al momento è stato recuperato il corpo di uno dei sette dispersi. Si trovava accanto all’imbarcazione.
L’imbarcazione, che si chiama “Bayesian” e batte bandiera inglese, si trova ora a 49 metri di profondità. Dei dispersi, l’unico componente dell’equipaggio è il cuoco. Oltre a lui, mancherebbero all’appello quattro britannici, un canadese e due americani. Le indagini sono condotte dalla Capitaneria di porto.
L’ipotesi dei soccorritori è che gli altri sei dispersi possano trovarsi all’interno dello scafo, dove sono rimasti imprigionati quando il maltempo ha sorpreso la barca a vela.
Secondo quanto raccontano alcuni testimoni all’Ansa, l’imbarcazione era ancora in rada davanti al porto quando si è scatenato il tornado. Con l’ancora ancora abbassata, il nubifragio avrebbe spezzato l’albero a vela, provocando uno sbilanciamento dell’imbarcazione che ha causato il naufragio. Erano due i velieri in rada, e sarebbe stata l’altra imbarcazione a soccorrere la Bayesian.
“Quell’imbarcazione era tutta illuminata – ha spiegato all’Ansa un uomo a Porticello – Verso le 4.30 di mattina non c’era più. Una bella imbarcazione dove c’era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L’imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l’ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti ad evitare l’affondamento”.
Nelle prossime ore saranno sentiti i quindici superstiti, compreso il comandante dell’imbarcazione che è riuscito a mettersi in salvo.
Il Bayesian è una elegante barca a vela di 56 metri con stazza lorda di 473 tonnellate, costruita dal cantiere Perini Navi di Viareggio nel febbraio 2008, ristrutturata nel 2020 e progettata per viaggi di lusso. La barca era arrivata a Porticello dopo una sosta a Milazzo e un passaggio davanti a Cefalù. È un mix di lusso e tecnologia e vanta il primato di avere l’albero maestro in alluminio più grande del mondo: 75 metri.
La superficie velica del Bayesian è di 3 mila metri quadrati. L’area dei ponti è di 436 metri quadrati, e le sei cabine occupano un’area di 143 metri quadrati. A bordo, secondo il costruttore, possono essere ospitati il proprietario e 11 ospiti, oltre ai 10 membri dell’equipaggio. Bayesian è costruito con uno scafo e una sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak.
Bayesian è stato varato nel 2008 e all’epoca si chiamava Salute. Nel 2009 ha ricevuto il premio di Superyacht come migliore yacht a vela. Nella classifica mondiale dei più grandi yacht, il superyacht Bayesian è al numero 677. È il 17° yacht più grande costruito da Perini Navi.