Bloccato il conteggio dei positivi in Sicilia dopo l’inchiesta giudiziaria che ha sconvolto l’Ufficio di sorveglianza epidemiologica

Si blocca il conteggio in Sicilia dei positivi dopo gli arresti che hanno decapitato il Dasoe, l’ufficio della sorveglianza epidemiologica della Regione Siciliana che in quest’anno di pandemia ha raccolto i dati trasmettendoli all’Istituto superiore di Sanità.

Nel report quotidiano dalla Sicilia nelle caselle dei nuovi positivi c’è lo zero, così come nei tamponi processati. Anche i dati sui decessi sono quelli di ieri, così come quelli sui pazienti ricoverati in ospedale.

“La Regione Sicilia – dicono dal ministero – integrerà nella giornata di domani i dati non comunicati oggi per motivi organizzativi”.

L’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Intanto, l’assessore Ruggero Razza che si e’ dimesso, e’ stato convocato dal procuratore aggiunto Maurizio Agnello e dai sostituti Sara Morri e Francesca Urbani, Razza ha chiesto tempo per studiare gli atti dell’inchiesta avvalendosi della facoltà di non rispondere.

Stamani gli è stato notificato un avviso di garanzia con contestuale invito a comparire. È indagato per falso nell’ambito dell’inchiesta sui numeri del Covid in Sicilia.

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