Bono Vacanze terza azienda turistica a Sciacca, segue il Verdura e Mangia’s

Con settemila presenze raggiunte nel corso del 2022, Bono Vacanze è la terza azienda turistica di Sciacca dopo Verdura Resort e Mangia’s. Lo affermano Ezio e Anna Rita Bono, entrambi amministratori dell’azienda nata 20 anni fa e che gestisce nella località San Marco diversi appartamenti arredati in villa e da due anni anche un ristorante bar con piscina open air. La propria offerta e’ stata incrementata durante l’emergenza sanitaria e ora punta ad una ulteriore crescita sollecitando le autorità cittadine ad attivare azioni istituzionali che aiutino il comparto turistico.

“I numeri tornano ad essere vicini a quelli del 2019 – afferma Ezio Bono– il fatturato è aumentato e siamo orgogliosi del lavoro fatto. Ma si può ancora crescere e lo vogliamo fare insieme alla città tutta. Le favorevoli condizioni climatiche hanno ulteriormente incrementato, in Sicilia e nella nostra città, la presenza di turisti stranieri che tradizionalmente scelgono i mesi di settembre e ottobre per le loro vacanze. E’ un altro importante segnale di come l’offerta turistica possa essere ampliata e della necessità urgente di collaborare tutti per costruire una proposta che attiri flussi in altri mesi dell’anno, distraendoli dal concetto di stagionalità”.

“La città di Sciacca in tutte le sue componenti – aggiunge Bono – albergatori, amministrazione comunale, ristoratori, artigiani ed esercenti in genere, deve essere unita per ripensare seriamente ad una offerta turistica che incrementi la proposta tradizionale di turismo balneare e culturale che funziona comunque nonostante alcune criticità soprattutto negli accessi alle spiagge, e aggiunga formule di turismo responsabile, eco sostenibile, enogastronomico e del benessere, aggiungendovi inoltre eventi attrattivi nel centro storico che non si devono fermare ai primi giorni di settembre”.

“Per favorire questo processo – conclude l’imprenditore saccense – dobbiamo essere consapevoli delle bellezze nel proprio territorio e rispettarle. Ecco perche’ anche i cittadini devono fare la loro parte. Con un atteggiamento diverso da parte di tutti, non solo a parole, si può incrementare il turismo interno incidendo in modo concreto sull’azione di destagionalizzazione”.

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