Torneranno ad aprirsi ufficialmente lunedì mattina alle 6,45 in punto i cancelli della Calcestruzzi Belice. Sono state definite oggi, infatti, le assunzioni degli undici lavoratori che erano stati licenziati ai primi dell’anno dopo la dichiarazione di fallimento sancita dal Tribunale di Sciacca nei confronti della società a suo tempo confiscata ai fratelli Cascio. Si concretizza, dunque, l’impegno del Governo assunto dieci giorni fa a Roma, al vertice tra i lavoratori e i rappresentanti della Cgil da una parte, e il viceministro Filippo Bubbico e i massimi esponenti dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ossia il prefetto Ernesto Maria Sodano e la dottoressa Matilde Pirrera. Lavoratori che adesso vogliono convocare tutti i protagonisti di questa vicenda: sindacalisti, parroco, giornalisti, sindaco Margherita La Rocca Ruvolo e rappresentanti dell’associazione Libera di don Luigi Ciotti.