Calci e pugni a due giovani, scattano otto denunce a Marsala

L’episodio di violenza risale alla notte tra il 10 e l’11 ottobre scorsi. La rissa sarebbe avvenuta presso l’Antico Mercato, in pieno centro storico. Sono 8 gli indagati che quella notte accerchiarono le due vittime di 23 e 22 anni, colpendole con spintoni, calci e pugni. I carabinieri hanno anche perquisito le abitazioni degli aggressori e sequestrato gli abiti che indossavano quella sera.


Un gruppo di giovanissimi, alcuni appena maggiorenni, altri minorenni, stava trascorrendo la serata nei pressi dei locali della movida marsalese quando, intorno a mezzanotte, è iniziato un via vai di gente, alcuni ragazzini in fuga e due persone a terra, ferite. Fortunatamente qualcuno ha chiamato i carabinieri che, già in centro a pattugliare la città, hanno raggiunto tempestivamente l’Antico Mercato.
I militari dell’Arma hanno soccorso un 23enne e un 22enne. E’ intervenuta anche l’ambulanza. Il 23enne aveva, infatti, il naso fratturato e l’altro diverse contusioni agli arti.
Sono scattate le indagini per identificare gli aggressori. I carabinieri di Marsala hanno acquisito i filmati della videosorveglianza, assunto le testimonianze dei presenti, sentite le vittime e hanno identificato gli 8 aggressori: 5 ragazzi appena maggiorenni, 3 minorenni.
L’attività d’indagine ha consentito di ricostruire i fatti: a seguito di una banale lite, gli 8 indagati avevano accerchiato le due vittime, iniziando a dare spintoni, poi pugni al volto e, quando i malcapitati erano a terra, calci. Un pestaggio, interrotto solo dall’arrivo dell’Arma.
Oggi, 12 novembre, si stringe il cerchio su quell’aggressione: i carabinieri hanno perquisito le abitazioni dei presunti aggressori e sono stati sequestrati gli abiti indossati dai ragazzi quella sera e tutti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Marsala e a quella minorile di Palermo, che già avevano emesso i decreti di perquisizione.
L’attività di polizia giudiziaria si inquadra nel più ampio contesto della repressione dei comportamenti violenti, accaduti soprattutto nei fine settimana degli ultimi mesi. E proprio nei weekend vengono svolti mirati servizi di prevenzione da pattuglie dell’Arma con le altre forze dell’ordine. Molti dei giovani, ritenuti più violenti, sono stati raggiunti da DASPO urbano e pertanto non possono avvicinarsi ai locali della movida.

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