Tra le somme che il comune di Sciacca aveva preventivato di incassare nel 2017, c’era anche una posta in entrata stimata in 746 mila euro circa. A fronte di una previsione così importante il comune ha incassato appena 70 mila euro. Sul caso in specie il centro studi “De Gasperi” presieduto dall’avvocato Stefano Scaduto aveva chiesto l’annullamento di queste fatture, considerate illegittime, invitando i cittadini a non pagare e patrocinando una causa contro il comune davanti al giudice di pace in rappresentanza di 22 utenti. E dire che il comune avrebbe voluto far arrivare nelle case dei saccensi avvisi di pagamento anche per i tre mesi del 2013, prima che il depuratore passasse a Girgenti Acque.
Canoni di depurazione del 2012: il comune contava di incassare 750mila euro, ma ha introitato appena il 10%
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