Si svolgera’ il 20 e il 21 e poi ancora il 27 e il 28, negli ultimi due fine settimana di maggio, l’edizione del Carnevale di Sciacca rinviato dall’amministrazione comunale. Domani la pubblicazione dell’atteso bando per la costruzione dei carri allegorici che per quest’anno prevede solo carri allegorici di categoria A, ma ridimensionati in altezza, più l’immancabile Peppe Nappa.
Quello che resterà uguale sara’ il montepremi messo a disposizione. Alle casse comunali, l’ultima edizione, quella funesta interrotta per l’incidente del 2020, e’ costata 150 mila euro ma per la costruzione di 5 carri di categoria A, 2 mini carri di categoria B e il carro simbolo del Peppe Nappa. Per la prossima edizione, quella del 2023, le casse comunali metteranno sul piatto nuovamente 150 mila euro ma per meno carri partecipanti. Per la costruzione di ogni opera vi sarà una base di montepremi assegnata di 24 mila euro con un aumento rispetto quanto veniva assegnato prima così come richiesto dagli stessi costruttori al primo cittadino per il consequenziale rialzo del costo delle materie prime. Poi ogni associazione riceverà un bonus in base alla classifica. Pertanto, persisterà lo storico concorso che alcuni carristi avrebbero voluto abolire.
Dopo la pubblicazione dell’avviso per i carri, si dovrà pubblicare quello per l’affidamento dei servizi che vedrà nuovamente l’introduzione del ticket d’ingresso.
Altra novità rispetto al passato, il luogo scelto per l’assemblaggio dei carri. Non più via Cappuccini, ma piazza Mariano Rossi dove ogni opera verrà montata nelle sue parti.