Il Carnevale di Sciacca potrebbe sbarcare al più presto in Tunisia. Emissari di un noto resort di Hammamet, infatti, nella fattispecie il Diar Lemdina, hanno chiesto all’assessore allo spettacolo Salvatore Monte di intercedere con alcune delle associazioni culturali che hanno partecipato alla festa di quest’anno affinché organizzino un’edizione nordafricana della tradizionale manifestazione saccense, e non solo a beneficio degli ospiti di quell’hotel. L’idea di organizzare una festa di Carnevale con i carri allegorici di Sciacca, infatti, rientrerebbe anche nell’ambito di alcune iniziative istituzionali, come la stessa possibile stipula di un gemellaggio tra Sciacca ed Hammamet. Un’iniziativa che, naturalmente, consentirebbe alle maestranze di ottenere pronti riscontri in termini di ulteriori finanziamenti per il lavoro svolto, a conferma che il Carnevale di Sciacca può rappresentare sicuramente un investimento economico di tutto rispetto.
L’operazione potrebbe essere conclusa nel breve volgere di poco tempo. Il resort Diar Lemdina è un impianto da 90 mila metri quadrati, ed è classificato tra gli hotel a 4 stelle.
Carristi saccensi che, naturalmente, adesso attendono la concretizzazione di questa operazione prima di distruggere (o, come è immaginabile, eventualmente vendere ad altre maestranze sparse per l’Italia) i propri manufatti in cartapesta.