Cronaca / Attualità

Carta elettronica per l’aggiornamento, diritto all’assegnazione a docente precaria di Menfi

Accolto dal giudice del Lavoro del Tribunale di Marsala il ricorso avanzato dall’avvocato Alfonso Fiumarella nell’interesse di una docente precaria di Menfi, che insegna in provincia di Trapani, alla quale è stato riconosciuto il diritto all’assegnazione della Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente per un importo nominale complessivo di 1.500 euro riguardante gli anni scolastici 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.

Le ragioni avanzate nel ricorso erano finalizzate a fare rilevare la discriminazione posta in essere dal Ministero dell’Istruzione nel riconoscimento del diritto tra docenti a tempo indeterminato e docenti a tempo determinato ed a chiedere di verificare se la norma di riferimento nel menzionare solo i docenti di ruolo tra i destinatari della Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente sia conforme o meno alla regola prevista dell’accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE secondo cui “Per quanto riguarda le condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro a tempo determinato, a meno che non sussistano ragioni oggettive”.

Stabilito, pertanto, che insegnanti a tempo determinato ed a tempo indeterminato svolgono le stesse mansioni ed entrambi hanno il diritto-obbligo di svolgere la medesima attività di aggiornamento e di qualificazione delle proprie competenze professionali.

Nella foto, l’avvocato Alfonso Fiumarella

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