Tornerà a riunirsi questa mattina la commissione dell’Urega che si occupa della gara per la demolizione e ricostruzione degli alloggi popolari di Largo dei Martiri di via Fani, a Ribera. Sono passati 526 giorni da quando l’iter per la costruzione dei 60 alloggi popolari è stato avviato. A quanto pare mancherebbero otto sedute per completare i lavori ed il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, ricorda che “il Comune di Ribera garantisce 250 euro al mese alle famiglie come contributo per l’affitto, una somma complessiva, fino ad oggi, di circa 600 mila euro che avrebbe consentito di sistemare strade e realizzare altri interventi per la città”. Pace si è già rivolto, in più occasioni, al Prefetto, al quale ha manifestato il disagio del comune, e anche al presidente della Regione. La vicenda si trascina dai primi mesi del 2012 e vede coinvolte 60 famiglie riberesi che allora hanno lasciato le loro abitazioni a seguito di un’ordinanza di sgombero. Per la demolizione e la ricostruzione delle case di Largo dei Martiri di via Fani sono previsti due anni di lavori. Queste case vennero realizzate con cemento depotenziato, ma i fatti oggetto di un’indagine della Procura della Repubblica di Sciacca si riferiscono agli anni settanta e così il procedimento è stato archiviato per avvenuta prescrizione.