C’è chi sporca e chi pulisce, famiglia di Sciacca raccoglie la plastica dalla spiaggia che ama

La storia che vi proponiamo e’ stata raccontata da Franco Zammuto sul suo profilo Facebook. La riprendiamo perché ci piace mostrare che può esistere anche chi si prende cura della nostra città. Oggi purtroppo abbiamo inaugurato l’anno riportando della sporcizia al porto di Sciacca. Ancora una volta raccontando il degrado, l’incuria che purtroppo non si e’ portati via il vecchio anno. Le vecchie abitudini non muoiono mai. Invece, questa storia racconta altro. Racconta un’altra faccia di questa citta’. Esiste anche chi se ne prende cura in maniera disinteressata. Cosi’ questo piccolo episodio rappresenta una storia di speranza di cui ci fa piacere dare menzione.

Una intera famiglia di Sciacca in una giornata prefestiva dove in molti pensano soltanto a come ultimare il menù del Capodanno, all’ultimo aperitivo con gli amici, ha invece indossato guanti e chiuso perbene il giubbotto per scendere in spiaggia a ripulirla da plastica e polistirolo. E’ la storia della famiglia Pinelli- Campione residente nella contrada Foggia, a pochi passi da quella spiaggia e da quel litorale che adorano e a vederlo imbrattato di tutto quel crogiolo di rifiuti vari che il mare ripone sul bagnasciuga e riporta indietro, proprio non ci stanno e così mamma, papa’ e figlia e cane al seguito ecco che ripuliscono il tratto di costa. La maggior parte dell’immondizia e’ costituita da gabbiette di polistirolo, quello che spesso viene abbandonato al largo e proprio in quel porto che poi le correnti abbandonano in spiaggia. Ciro, Daniela e Irene sono il volto del capodanno di Sciacca, quel cambiamento che molti vogliono, che si augurano possa avvenire con un semplice passaggio di una data, ma che questa famiglia saccense invece, mette in atto gia’ fortemente.

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