Un sogno che da oggi è diventato realtà il nuovo centro diurno per disabili realizzato presso la struttura dell’Istituto “Figlie della Misericordia e della Croce” in via della Vittoria, a Menfi. “Non un ghetto per i disabili, ma una porta per entrare nella comunità, per l’inclusione sociale”. Così ha detto Carmen Amico in occasione dell’inaugurazione della struttura che l’istituto religioso ha concesso in comodato gratuito all’associazione “Enjoy Community”. La cerimonia del taglio del nastro alla presenza di tanti menfitani e con il sindaco, Vito Clemente, e l’arciprete, don Alessandro Di Fede Santangelo.
In particolare il nuovo centro diurno è stato ideato per offrire una risposta qualificata ai bisogni di autonomia e di inclusione sociale, attraverso la partecipazione alle varie attività ed alla vita di gruppo dei soggetti con disabilità, e un sostegno alle loro famiglie nel loro compito di accudimento.
La struttura costituisce, inoltre, un centro di aggregazione finalizzato all’integrazione sociale in stretto collegamento con il servizio sociale, con la rete dei servizi territoriali e con le agenzie pubbliche e private culturali, formative e di socializzazione. “Per noi è una struttura che abbraccia tutto il distretto e non soltanto la comunità di Menfi”, hanno detto, per l’associazione, Carmen Amico e Tiziana Battaglia.
Collaborano al progetto le Cantine Settesoli e la famiglia Planeta.
L’organizzazione delle attività ha lo scopo di favorire il benessere psicofisico del cittadino con disabilità, di migliorare la sua qualità di vita e di prevenire il disagio e il rischio di emarginazione. Presente all’inaugurazione anche il direttore scientifico, Renato Pantaleo, che, intervistato da Risoluto.it, ha spiegato anche sul piano tecnico l’importanza di quest’iniziativa.