Sono una cinquantina gli armatori che hanno deciso di tornare in mare con i loro natanti. La metà dei motopesca lo hanno già fatto e altri torneranno all’opera martedì 14 aprile dopo avere ritirato la documentazione in Capitaneria.
I principali mercati sono ancora chiusi, ma c’è anche una scommessa nella decisione assunta perchè ancora nulla è stato accreditato ai marittimi riguardante la cassa interazione in deroga. “Le esigenze ci sono – dicono alla Marina – e non si può aspettare”. Chi torna in mare rinuncia, dal momento in cui riprende l’attività, alla cassa integrazione e dunque all’80 per cento dello stipendio. Altro aspetto, rilevato dagli armatori, è che devono ancora riscuotere quanto previsto dal fermo di pesca di ben tre annualità, a partire dal 2017.