Il promontorio di Coda della Volpe deturpato dalle perdite fognarie che dal Viale delle Terme scivolano e scorrono sul tipico costone saccense. Lo torna a denunciare oggi l’associazione “L’AltraSciacca” che introduce la conferma della causa dei crolli che hanno interessato la roccia. L’associazione di promozione sociale ha scovato e trovato conferma ai tanti dubbi e sospetti sulla questione tra le righe della relazione tecnico-illustrativa per il progetto dei lavori di consolidamento che da diversi mesi interessano la zona, scritto nero su bianco dall’esperto che ha redatto il documento.
“A pagina 15 della predetta relazione – scrive l’associazione – datata 5/11/2013, si legge: “Si evidenzia che la principale causa dei crolli è dovuta all’incontrollato deflusso in parete delle acque della fognatura. A questo punto chiediamo alle autorità preposte e, in particolare, all’Amministrazione di Sciacca:
I lavori a Coda della Volpe, si dovrebbero concludere nel giro di poche settimane, ma intanto l’intervento ha cambiato il volto del caratteristico sito mentre secondo quanto denunciato dall’AltraSciacca, il rischio crolli permane poiché le perdite fognarie persistono.