“Non aderirò più in futuro alle campagne di prevenzione contro il cancro promosse dalle istituzioni sanitarie della provincia di Agrigento. E non per la loro importanza, ma per il vuoto e l’ipocrisia che c’è”. Inizia così il lungo sfogo di un malato oncologico di Sciacca che denuncia le difficoltà incontrate per effettuare una colonscopia nonostante la grave patologia. Liste d’attesa lunghissime con prenotazione perfino nel 2026.
Il paziente per poter effettuare l’esame diagnostico ha dovuto dapprima fare ricorso ad una struttura convenzionata fuori provincia e successivamente per ripetere l’indagine pagarla in una struttura privata.
“Sono un paziente – ha aggiunto il malato oncologico su Facebook raccontando il suo calvario – che in questa fase del suo percorso ha sintomi o complicazioni che non possono attendere due anni. Sono un paziente X, come altri pazienti oncologici e altri pazienti con altre gravi patologie che hanno le loro necessità e urgenze, che hanno bisogno della sanità pubblica perché senza morirebbero. Siamo pazienti che ogni notte si addormentano sperando che l’indomani mattina la malattia non si risvegli con noi”.
“Sono profondamente rammaricato – ha scritto in un comunicato il direttore generale dell’ Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci – per quanto segnalato ed intendo esprimere il mio rincrescimento per il persistere di evidenti falle nell’erogazione del servizio che urge colmare al più presto”.
“Le considerazioni del professionista di Agrigento, che auspico di sentire personalmente – continua il direttore Capodieci – purtroppo non ci sorprendono perché siamo consapevoli del fatto che, a causa di una carenza di risorse umane, questo genere di prestazione ha dei tempi particolarmente lunghi di esecuzione su tutto il territorio regionale. Nondimeno, proprio perché parliamo di un vulnus significativo e spesso associato alle patologie oncologiche, l’Azienda è al lavoro per applicare dei correttivi e ridurre significativamente i tempi d’attesa. Oltre alla razionalizzazione delle risorse attualmente disponibili e al costante tentativo di reclutare nuovo personale, di concerto con la presidenza dell’Ordine dei medici di Agrigento sarà attivo nelle prossime ore un numero di telefono diretto e dedicato che sarà visibile sul sito internet aziendale e permetterà di riservare un canale di prenotazione privilegiato ai pazienti oncologici e ai loro medici curanti. Le informazioni di funzionamento del canale di prenotazione ed il numero telefonico saranno a breve illustrati sul sito ASP. Va detto anche che, nelle more che si raggiunga l’obiettivo di snellire drasticamente i tempi d’attesa per le colonscopie, i pazienti, dietro richiesta e successivo parere di appropriatezza in merito alla congruità tra quesito diagnostico e tempi d’esecuzione, possono accedere comunque al percorso di tutela e ottenere un rimborso per le spese sostenute per esami non erogabili dall’Azienda nei tempi previsti. Infine – conclude Capodieci – vorrei sottolineare che le segnalazioni di disservizi o criticità da parte degli utenti contribuiscono a migliorare lo stato delle cose e sono spunti importantissimi su cui la direzione fa affidamento per calibrare al meglio l’azione amministrativa e le scelte strategiche”.