Cronaca / Attualità

Completata la pulizia straordinaria del cimitero di Sciacca, si attende altro personale

E’ stato completato l’intervento di pulizia e scerbatura del cimitero di Sciacca che versava in condizioni particolarmente critiche. La nuova amministrazione comunale ha potuto dare corso ai lavori già programmati dalla precedente giunta con somme, 16 mila euro, prelevate dal fondo di riserva del sindaco.

La mancanza di personale a palazzo di città ha ridotto all’osso, appena tre unità, il numero degli addetti impegnati al cimitero. Si tratta di tre lavoratori impegnati per 24 ore settimanali. Ed a questo proposito non ci sono ancora novità. Nelle ore pomeridiane il cimitero è aperto soltanto per gli operai delle ditte che eseguono lavori che riguardano le cappelle o le tombe gentilizie, ma non per le visite ai defunti. “La situazione era al tracollo”, ha affermato l’assessore ai Servizi Cimiteriali, Agnese Sinagra, avviando l’intervento di pulizia e scerbatura. Si pensa a soluzioni per potenziare l’organico degli addetti al cimitero e si valuta anche la possibilità di impiegare i percettori di reddito di cittadinanza. “Al momento – dice adesso l’assessore – non ci sono notizie concrete, ancora molto personale in ferie: prossimamente si procederà a verificare se c’è la possibilità di introdurre nuove unità di personale presso il cimitero. Per altro, tipo impiego dei percettori del reddito di cittadinanza, si valuterà la possibilità di introduzione, considerate anche le molte variabili che ci sono intorno a tale scelta”.

In attesa che arrivi altro personale si attende anche una maggiore collaborazione da chi si reca al cimitero per la visita ai propri cari. Sono in tanti, come dimostra anche una delle foto che pubblichiamo, a non fare la differenziata mettendo i fuori nel contenitore della carta e la carta in quello dei fiori. Quest’errore rallenta i tempi di raccolta e mette in serie difficoltà i pochi operatori impegnati al cimitero.

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