Confcommercio Agrigento e il Comune di Sciacca hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’avvio di un servizio dedicato alle imprese, alle attività commerciali e a tutti i cittadini che vogliono avviare un’attività commerciale.
Presso la sala giunta del Comune di Sciacca, si è dato avvio ad una collaborazione in materia di supporto informativo e di accompagnamento sul “Fare Impresa”.
“Sappiamo bene quanto oggi sia a rischio la sopravvivenza di molte imprese che costituiscono un presidio da tutelare e salvaguardare, contesti produttivi che assorbono le esigenze occupazionali del territorio, che garantiscono servizi e che custodiscono l’identità del territorio – dichiara Giuseppe Caruana, presidente di Confcommercio Agrigento –. Nel voler dare un contributo fattivo a favore di chi quotidianamente investe tutto sé stesso nella propria attività e nel nostro territorio, abbiamo deciso di mettere a disposizione ciò che quotidianamente facciamo e per questo ringraziamo l’amministrazione comunale e nello specifico l’assessora Agnese Sinagra che ha positivamente accolto e fatta propria l’idea di avviare questa collaborazione”.
All’incontro a rappresentare l’amministrazione saccense gli assessori Agnese Sinagra e Valeria Gullotta e in rappresentanza di Confcommercio Agrigento Giuseppe Caruana, il presidente del GGI Giuseppe Castellano, il direttore provinciale Antonio Giardina e una delegazione comunale dell’associazione.
“Siamo contenti che sia stato sottoscritto il protocollo grazie al quale lo viene messo a disposizione di chiunque voglia richiedere competenze verticali sull’avvio di nuove attività o su Check-up impresa o necessiti di supporto nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. – dichiara Giuseppe Castellano, a capo del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Agrigento –. Ringrazio l’assessore Agnese Sinagra e tutta l’amministrazione comunale per aver voluto sposare il progetto”.
Con questo protocollo di collaborazione Confcommercio Agrigento avvia una nuova fase di intesa tra pubblico e privato, con l’auspicio che diventi una buona prassi accolta e condivisa da altri comuni della Provincia.