Dopo quindici anni il Comune di Sciacca si appresta ad uscire dal Cupa, il Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento. L’Amministrazione Valenti, evidentemente nel tentativo di recuperare un po’ di somme, e nell’obiettivo finale di chiudere il bilancio di previsione 2017, avrebbe deciso di revocare il versamento annuale di 30 mila euro in favore della discussa succursale agrigentina dell’Università di Palermo. Comune di Sciacca che potrebbe giungere a questa decisione dopo diversi altri enti che nel corso degli anni hanno dovuto fare la stessa cosa. La parola finale, naturalmente, spetterà al Consiglio comunale. È chiaro, in ogni caso, come il Comune abbia considerato l’effettiva utilità dell’investimento per il Consorzio Universitario. Un tema, questo, oggetto da anni di discussioni. Politicamente, il centrosinistra (oggi al governo della città) già negli anni scorsi aveva posto sotto i riflettori la questione, domandandosi quali fossero i benefici per il territorio saccense dal finanziamento del Comune in favore del Cupa in termini di giovani saccensi iscritti. All’inizio di questa vicenda, nel 2002 era stato promesso che a Sciacca sarebbero stati organizzati appositi corsi di laurea, a partire da quello in Economia del turismo. Non se n’è mai fatto nulla. E, forse, l’epilogo di questa avventura è quello più giusto.
Il Comune di Sciacca saluta il Cupa: dopo 15 anni si va verso la revoca del finanziamento
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