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Comune di Sciacca

Nuovo consiglio comunale, chi è fuori, chi è già dentro e chi in bilico in attesa del ballottaggio

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Attesa lunghissima, snervante per i 297 candidati al consiglio comunale, ma per molti il tempo di incertezza continuerà per altri 14 giorni, in attesa del ballottaggio. Intanto, c’è chi ha già ipotecato il posto in aula Falcone Borsellino risultando eletti già al primo turno a prescindere dall’oscillazione che darà la sfida secca a due prevista tra quindici giorni. Si tratta di Fabio Termine, il candidato a sindaco di Mizzica che dopo la delusione di ieri sera per esser rimasto fuori dai giochi, può festeggiare un vero e proprio trionfo al consiglio comunale al suono di 833 preferenze. Per Mizzica, non sono scattati altri seggi nonostante l’ottima performance di Silvia Miraglia con 404 preferenze che resta fuori dal consiglio comunale. Non è scattato lo scranno neanche per Futuro Presente, l’altra lista in appoggio di Termine dove il più votato è risultato Ignazio Piazza con 220 preferenze, seguito da Dario Incalcaterra e Luca Burgio con 182 voti.

Ha eletto invece, due consiglieri il Movimento Cinque Stelle che con Teresa Bilello 408 e Alessandro Curreri 382 preferenze fa per la prima volta il suo debutto nell’aula consiliare di Sciacca. Tra i più votati tra i pentastellati anche Rosy Abruzzo, Giacomo Fauci e Porretta Paolo che però non accedono al consiglio.

Risultano eletti al primo turno per la coalizione di Calogero Bono Bentivegna Pasquale, primo nella lista “Progetto Sciacca”, due per Alternativa Popolare, si tratta di Gaetano Cognata 473 voti seguito da Giuseppe Milioti. Entrambi consiglieri comunali uscenti e così riconfermati. Gli altri scranni per Alternativa Popolare potrebbero scattare in caso di vittoria al ballottaggio di Calogero Bono. Terzo in lista è l’uscente Salvatore Alonge. Seguono in attesa anche Loredana Bollara e David Emmi che però al momento, resta fuori dal consiglio comunale. Pippo Turco, l’ex sindaco resta fuori, solo 196 preferenze.

Fa il suo esordio da consigliere l’ex assessore Salvatore Monte che fa il primo degli eletti nella lista “Sciacca al centro”, schieramento di riferimento dell’ex sindaco Fabrizio Di Paola. Resta fuori però, un altro assessore della Giunta precedente, Ignazio Bivona che raggiunge quota 327 preferenze dopo il collega Monte. Forza Italia elegge subito Lorenzo Maglienti, 598 preferenze, già designato assessore. In caso di vittoria di Bono scaldano i motori l’ex vice sindaco Silvio Caracappa, quasi 500 preferenze, Vittorio Di Natale, Angela Casciaro e Maria Antonietta Testoni, già assessore Giunta Di Paola.

Eletta a primo turno nella lista “Nostra Sciacca”, Carmela Santangelo che con più di 400 preferenze stacca anche Ezio Di Prima e Alfredo Ambrosetti.

Pd ai minimi storici elegge Pasquale Montalbano. Resta fuori a sorpresa, Simone Di Paola e anche Vincenzo Bonomo. Ennesima elezione immediata per Filippo Bellanca nella lista “Sciacca Democratica” , dentro anche Giuseppe Ambrogio. Potrebbe scattare anche in caso di vittoria pure il terzo rappresentante per i cusumaniani

Centra nuovamente la rielezione anche Paolo Mandracchia con 507 preferenze, lui nella Giunta Valenti è già assessore designato, in caso di vittoria potrebbe permettere il rientro di Fabio Leonte 407 consensi. Non riesce ad andare al di sopra delle 190 preferenze Cinzia Deliberto che esce dal consiglio comunale.

Rieletta nuovamente anche Elvira Frigerio nella lista “Sicilia Futura” che stacca l’ex assessore della giunta Bono, Alberto Sabella a quota 300.

 

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