Ezia Certa è diventata un simbolo a Sciacca di chi non vuole arrendersi nonostante mille vicissitudini. La sua pescheria nel novembre del 2016 e’ stata distrutta dall’esondazione del torrente Cansalamone, ma lei non si è arresa. Si è indebitata e dopo 20 mesi è tornata ad alzare la saracinesca. Sperava nel sostegno dello Stato al quale è stata ammessa, ma non ha ancora visto un euro e adesso al posto del bonifico è arrivato il pignoramento da parte di un fornitore. La sua rabbia, la grande delusione e anche la voglia di resistere in un’intervista a Risoluto.it.