Ventinove agenti in organico, ma soltanto diciannove sono utilizzabili per i servizi fuori dal comando “Giovanni Fazio” di Sciacca.
Nuovi arrivi in forza, nessuno li vede da anni e l’atavica carenza di organico del corpo della polizia municipale, non è di certo un mistero.
Poco meno di venti uomini per coprire i turni della viabilità di una cittadina che d’estate si raddoppia. Insomma, Sciacca è uno di quei comuni dove il vigile urbano resta una figura sconosciuta e non solo per la scarsità delle divise che non si riescono più a dare in dotazione: alcuni vigili si aggirano per strada muniti solo di una scolorita pettorina. E poi ci sono i problemi dei mezzi. Vetture d’ordinanza che consumano anche dieci chilometri a litro e agenti in servizio costretti a continui pit stop per il cambio d’acqua e d’ olio di auto datate e troppo consumate.
Sempre più servizi, nonostante la scarsità di mezzi e uomini, però, negli ultimi anni sarebbero transitati nelle competenze della polizia municipale così che coprire i turni dalle 7 alle ore 24 e assicurare al contempo ferie e malattie dei lavoratori sarebbe diventata una difficoltà sempre più grande per il comandante Francesco Calia, dirigente VIII settore del Comune di Sciacca dal 2009.
Più servizi, ma meno risorse per gli straordinari da programmare per gli eventi che richiedono il necessario intervento dei vigili urbani, come la zona a traffico limitato, non ancora partita nel centro storico di Sciacca proprio a causa delle risorse finanziarie che ogni anno tramite un progetto vengono stanziate per assicurare il lavoro extra offerto durante la chiusura e l’instaurazione dell’isola pedonale.
Lo scorso fine settimana, mentre in città erano in corso i festeggiamenti in onore di San Pietro nella zona portuale della città con centinaia di persone che affluivano per assistere agli spettacoli della Sagra del Mare, gli agenti in servizio hanno terminato il proprio turno lavorativo alle ore 22 e non avendo previsto alcuna ora di straordinario, la città rimaneva con un solo agente in comando dopo le ore 22.
La stessa mancata programmazione da parte del Comune, adesso, ostacola la predisposizione della Ztl e di conseguenza, anche la partenza del cartellone dell’Estate Saccense. Molti degli gli spettacoli, senza la chiusura del traffico, infatti, non potranno svolgersi. Domani l’assessore alla viabilità, Paolo Mandracchia incontrerà nuovamente il comandante Francesco Calia, ma i termini della questione economica restano immutati in cerca di una possibile soluzione che al momento, compromette lo svolgimento delle manifestazioni estive.
Intanto, senza un numero adeguato di vigili, il parcheggio selvaggio, abitudine mai in disuso in città, e’ diventata la regola ovunque.
(Nella foto, scatto di repertorio delle transenne per la Ztl a Sciacca).