Un medico di Sciacca riscuoterà quasi 30 mila euro che non gli sono stati mai versati per gli anni in cui ha svolto la specializzazione. Lo ha disposto la Cote di Appello di Palermo accogliendo in pieno l’istanza dell’avvocato Roberto Ingoglia, legale del medico, e riconoscendo, dunque, il compenso spettante per la frequenza dei corsi di specializzazione universitaria. I giudici hanno riconosciuto “il diritto al risarcimento del danno applicazione dell’ordinamento italiano di una direttiva europea che riguarda i medici ai corsi di specializzazione universitari”. Il Tribunale di Palermo, in precedenza, aveva rigettato la domanda. Il medico ha iniziato l’iter giudiziario nel 2009 e adesso lo Stato italiano è stato condannato a pagare.
Nella foto, l’avvocato Roberto Ingoglia