C’erano tutti i rappresentanti dei comitati di quartiere, tanti amministratori di condominio e molta gente interessata ad avere notizie sui turni di distribuzione dell’acqua, sulla situazione nelle singole zone di Sciacca. La crisi idrica che attanaglia la Sicilia e anche l’Agrigentino nello scorso fine settimana si è fatta sentire anche a Sciacca, complice il guasto all’acquedotto Carboy. Così si sono presentati in tanti questa mattina nell’aula consiliare del Comune. La buona notizia è che i lavori al Carboy stanno per essere completati.
E’ stato, in particolare, Francesco Fiorino, direttore tecnico di Aica, a dare notizie durante l’incontro ed a ricordare il quadro, per certi versi drammatico, che si registra in Sicilia e anche nell’Agrigentino con la recente, drastica riduzione della dotazione idrica del 25 per cento ai Comuni serviti dal Favara di Burgio e del 40 per cento a quelli alimentati dagli acquedotti Fanaco, Voltano e Tre Sorgenti.
Anche Sciacca sta soffrendo, ma in un quadro generale in cui si operano decurtazioni per approvvigionare ogni città la situazione è migliore rispetto ad altri centri. Sciacca riceve circa 140 litri al secondo. Guasti a parte, con l’ulteriore dotazione di 50 litri dal Grattavoli che, in tutto o in parte, sarà destinata alla città, è atteso un miglioramento. A giorni, con il superamento del guasto al Carboy, si tornerà ai turni di distribuzione idrica ogni tre giorni.
Il sindaco, Fabio Termine, a proposito dei guasti alla condotta che si riparano con difficoltà, chiede alle ditte di dare disponibilità ad Aica.
Risoluto.it ha intervistato il sindaco, Fabio Termine, e l’amministratore di condominio Calogero La Bella. C’è anche un video con una sintesi dell’intervento di Francesco Fiorino sui pozzi Carboy e Grattavoli.