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Crisi idrica, Cambiano e Catanzaro: “Chiarezza sull’’approvvigionamento con autobotte”

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La crisi idrica in Sicilia sta raggiungendo livelli allarmanti, in particolare nella provincia di Agrigento, dove la situazione è diventata insostenibile. I deputati regionali Angelo Cambiano del Movimento 5 Stelle e Michele Catanzaro del Partito Democratico manifestano intervengono sulla gestione dell’approvvigionamento idrico attraverso le autobotti, un servizio essenziale.

La situazione idrica in Sicilia richiede un cambio di rottaCambiano e Catanzaro hanno evidenziato come la gravità della situazione sia confermata dalla convocazione urgente dei sindaci della Provincia di Agrigento da parte del Prefetto.

La scarsità d’acqua e la gestione dell’approvvigionamento tramite autobotti sono al centro delle preoccupazioni dei due esponenti politici.

Criticità nella distribuzione idrica tramite autobotti

La crisi idrica in Sicilia ha portato alla necessità di distribuire l’acqua tramite autobotti, un servizio che, tuttavia, presenta numerose criticità.

“Negli ultimi giorni, dai fatti di cronaca, è emerso che il servizio di approvvigionamento idrico mediante autobotti è caratterizzato da una scarsa chiarezza, soprattutto per quanto riguarda i criteri di distribuzione dell’acqua ai privati”, hanno dichiarato i due deputati.

Interrogazione parlamentare e richiesta di chiarezza

Cambiano e Catanzaro hanno presentato un’interrogazione parlamentare, chiedendo al Presidente della Regione Siciliana e agli assessori competenti di fare luce sui criteri utilizzati per la distribuzione dell’acqua tramite autobotti. Chiedono di sapere se siano stati definiti i criteri di priorità per le utenze più sensibili, come anziani e malati, e se siano stati attivati controlli per evitare discriminazioni nella distribuzione dell’acqua.

Dubbi sulla gestione dei costi del servizio

Un’altra questione sollevata riguarda i costi del servizio. “Non è chiaro se i costi dell’approvvigionamento idrico tramite autobotti saranno coperti da AICA o se ricadranno sui cittadini”, sottolineano Cambiano e Catanzaro. Questo punto è cruciale, poiché una cattiva gestione potrebbe aggravare ulteriormente le condizioni delle famiglie già in difficoltà.

Un appello per una gestione equa e trasparente

In conclusione, la crisi idrica in Sicilia rappresenta una sfida che richiede un approccio trasparente e giusto. Cambiano e Catanzaro chiedono che il servizio di approvvigionamento idrico venga gestito con criteri chiari, prioritari e senza discriminazioni, per garantire a tutti i cittadini il diritto fondamentale all’acqua, senza creare ulteriori disagi o ingiustizie.

Veronica Gallo
Veronica Gallohttp://www.risoluto.it/
Digital Marketing Manager e Web Content Editor. Laureata in Scienze della Comunicazione Pubblica, d'impresa e Pubblicità e specializzata in Digital Marketing attualmente lavora a Milano come Digital Marketing Manager. Nel 2016 entra nella squadra della Blue Owl Agency collaborando come Social Media Manager e dal 2017 scrive articoli per Risoluto.it collaborando come Web Content Editor.

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