La crisi idrica che ha colpito il comprensorio di Sciacca sta mettendo a dura prova l’agricoltura locale. Durante un incontro, presieduto dall’assessore alle Attività Produttive Francesco Dimino, con il commissario del Consorzio di Bonifica Agrigento 3, Baldo Giarraputo, e i sindaci di Menfi e Sambuca di Sicilia, sono state delineate le strategie per affrontare l’emergenza e garantire la sopravvivenza delle coltivazioni nei prossimi mesi.
Disponibilità d’acqua: il ruolo del Lago Arancio
Uno dei temi centrali dell’incontro è stata la disponibilità d’acqua per l’irrigazione agricola. Il Lago Arancio attualmente offre una riserva sufficiente per assicurare l’irrigazione delle coltivazioni saccensi nelle prossime settimane, nonostante la grave crisi in corso. Tuttavia, rimangono forti preoccupazioni tra gli agricoltori, che hanno espresso la necessità di interventi a lungo termine e una distribuzione più equa dell’acqua, specialmente per quelle colture che richiedono una maggiore quantità idrica.
Nuove risorse: utilizzo delle acque reflue
Baldo Giarraputo ha annunciato un’importante novità: a partire dal 15 settembre, sarà attivato il sistema per l’uso delle acque reflue del depuratore di Castelvetrano nel comprensorio trapanese. Un progetto analogo sarà avviato nei prossimi mesi anche a Sciacca, incrementando così la disponibilità di risorse idriche per l’irrigazione. Questa misura rappresenta un passo avanti cruciale per fronteggiare la siccità e mitigare i danni alle produzioni agricole.
Interventi straordinari e futuro dell’agricoltura
In risposta alle richieste degli agricoltori, il commissario Giarraputo ha garantito l’estensione dell’orario di distribuzione dell’acqua per usi irrigui anche il sabato fino alle 17:00. Questa decisione arriva dopo un disservizio che ha causato non pochi disagi agli agricoltori, i quali si trovano in una situazione critica e necessitano di maggiore supporto.
L’assessore Dimino ha sottolineato l’importanza di non abbassare la guardia una volta superata l’emergenza attuale. La pianificazione e la realizzazione di infrastrutture idriche adeguate sono essenziali per prevenire future crisi, considerando i cambiamenti climatici in atto. Inoltre, ha annunciato l’imminente uscita di una misura di finanziamento del Dipartimento regionale dell’Agricoltura, rivolta sia agli imprenditori agricoli sia ai Comuni, per la costruzione di nuove infrastrutture idriche.
Garantire l’agricoltura durante la crisi idrica
In conclusione, l’incontro al Comune di Sciacca ha rappresentato un passo fondamentale per affrontare la crisi idrica e garantire la continuità delle attività agricole nel comprensorio. Con l’attivazione di nuove risorse idriche e interventi mirati, si cerca di sostenere un settore cruciale per l’economia locale, assicurando che l’acqua non manchi alle colture più bisognose.