RiberaLab prende le distanze dalla scelta di abbattere gli alberi di via Imbornone. “Iintendiamo ribadire il nostro impegno per la salvaguardia e cura di aree verdi”. Così scrive oggi il direttivo in una nota a proposito dei lavori in corso da parte del Comune di Ribera di abbattimento di 19 ficus con sostituzione “e piantumazione di almeno il doppio di alberi – dice il sindaco – che non creino danni come hanno fatto i ficus”.
RiberaLab aveva già interpellato un esperto e organizzato un incontro con gli amministratori per trovare soluzioni e salvaguardare gli alberi.
“Tra le soluzioni – scrive RiberaLab – quella che sembrò essere la migliore fu quella di togliere solo alcuni alberi per mettere in sicurezza i marciapiedi e garantire il passaggio ai pedoni, riprogrammando la ripiantumazione graduale di altri alberi. Ad oggi, senza alcun avviso, sono stati eradicati alberi che, seppur arrecavano qualche fastidio, ci restituivano ossigeno e ombra contribuendo ad abbattere di qualche grado la temperatura. Riteniamo opportuno chiedere ai nostri amministratori ed agli uffici competenti un piano immediato di progettazione del verde pubblico. Noi continueremo ad impegnarci per coltivare ed aumentare la consapevolezza della popolazione – conclude RiberaLab – nel rispetto dell’ambiente naturale e vigileremo sulle azioni future, auspicando la partecipazione della cittadinanza alla gestione dei beni comuni”.
Il sindaco, Matteo Ruvolo, da parte sua, fa notare i lavori in corso consentiranno di “evitare ulteriori danni ai marciapiedi, alla linea elettrica e all’impianto fognario, anche al collegamento da parte dei privati. Ci sono già diffide di privati ad Aica – aggiunge Ruvolo – per il collegamento fognario dei privati e, purtroppo, nessuna soluzione alternativa a quella in atto di sostituzione di tutti gli alberi con almeno il doppio di specie diverse che non determinano i danni causati dai ficus”.