Saranno gli accertamenti svolti dai carabinieri e dai vigili del fuoco e la consulenza tecnica della Procura della Repubblica di Sciacca a stabilire le cause del cedimento di parte del soffitto dell’appartamento al secondo piano di un immobile di vicolo Cappellino. Sulla base del sequestro preventivo dell’appartamento eseguito dai carabinieri, si procede, contro ignoti, per lesioni colpose. Nell’appartamento c’era una famiglia: il marito, locatario dell’appartamento, ha riportato lesioni prodotte da graffi a un piede giudicate guaribili in 3 giorni; la moglie escoriazioni giudicate guaribili in 6 giorni; il figlio, un bambino di pochi mesi, in osservazione presso il reparto di Pediatria dell’ospedale di Sciacca. Sono assistiti dall’avvocato Calogero Termine. Intanto, dopo l’apertura al transito della via Giuseppe Licata, rimane chiuso il vicolo Cappellino. Vengono eseguiti lavori di messa in sicurezza e, sulla base delle previsioni dell’assessore comunale all’Edilizia, Gioacchino Settecasi, dovrebbero essere completati nell’arco di alcuni giorni. A lavori completati si potrà riaprire anche il vicolo Cappellino.