Centro Unico di Prenotazione chiusi e mai riaperti negli ospedali di Sciacca e Ribera. L’emergenza sanitaria ha portato alla decisione di sospendere l’attività di prenotazione delle prestazioni sanitarie e del relativo pagamento delle stesse con o senza ticket per il rischio di diffusione del contagio e da allora e’ diventato impossibile prenotate recandosi nei Cup in provincia di Agrigento.
Nonostante la circolare dell’assessorato regionale alla Sanità dello scorso 21 maggio che detta le linee guida alle quali attenersi, l’Asp di Agrigento resta una delle poche aziende sanitarie siciliane che non si e’ ancora adeguata lasciando alla sola possibilità di prenotazione telefonica. Sebbene la linea telefonica risulta intasata ormai da molti giorni con lunghe attese prima di poter effettuare la prenotazione. Non ancora attivo, invece, un servizio di prenotazione online. Al momento, quella al telefono resta l’unica via possibile. Va peggio nel caso della possibilità di prenotazione e pagamento del ticket in farmacia. Possibilità accordata che grazie alle diffusioni capillare delle farmacie potrebbe anche facilitare il cittadino, se non fosse che il servizio ha un costo di commissione che grava sul paziente. Quest’ultimo servizio e’ stato operativo dopo un protocollo d’intesa stipulato tra l’Asp e l’Ordine dei Farmacisti agrigentini. Cosi’ la prenotazione ha un costo fisso di euro 3.50 come testimonia anche il documento fiscale a corredo dell’ articolo.
Il direttore sanitario dell’Asp, Gaetano Mancuso sulla questione ha fatto sapere che si sta lavorando “alacremente per riaprire i Cup in tutta sicurezza il prima possibile”.
