Una riunione di maggioranza per dire no alla manifestazione d’interesse per le Terme. L’ha chiesta stasera al sindaco il senatore Nuccio Cusumano, di Sciacca Democratica Italia Viva, “dopo l’ennesimo incontro, meritoriamente promosso da Margherita La Rocca Ruvolo, con l ‘assessore regionale Gaetano Armao, per fare il punto sullo stato delle procedure relative alla messa sul mercato del patrimonio termale di Sciacca che si e’ concluso, come previsto, con un ulteriore rinvio e con una gravissima linea di disattenzione rispetto alle richieste formulate dal sindaco di Sciacca e dal Comitato Civico per la integrazione dell elenco dei beni esclusi dalla bozza preparata dalla Regione (Stufe di S.Calogero e Complesso S. Francesco)”. Per Cusumano “emerge in modo preoccupante la tempistica irresponsabile che il Governo Regionale si e’ data nel gestire la “Pratica Terme” come se fosse una delle tante vertenze aperte da non chiudere mai”. Cusumano chiede al sindaco un incontro di coalizione “per assumere d’ intesa con le opposizioni una linea condivisa che riassuma un fermo No alla Manifestazione di Interesse, utile diversivo per dilatare i tempi a dismisura, a danno della nostra citta’ e della Sicilia”. Cusumano invita il sindaco a sostenere “senza se e senza ma il ricorso al bando di evidenza pubblica “per allontanare anche dalla classe dirigente locale e dall’amministrazione comunale la responsabilita’ di una patologica dilatazione dei tempi di definizione delle procedure necessarie per far ripartire le Terme con le sue strutture curative e ricettive”.