Da oggi a Sciacca in smart working dipendenti di tante aziende europee grazie al Museo dei 5 Sensi (Intervista)

Sono arrivati oggi a Sciacca i primi smartworkers grazie al Museo del 5 Sensi.
Si tratta di persone che scelgono di lavorare a distanza in luoghi nuovi da conoscere e vivere.
Si fermano per mesi, lavorando e vivendo da cittadini al pari dei saccensi; altri che giungono per alcune settimane esercitando la propria professione ed al contempo vivendo le esperienze del luogo come cittadini temporanei.
Tutti, in ogni caso, promuoveranno la città.
Karol mess, web designer da Berlino, appena giunta, entusiasta ha chiamato il fratello Max che subito si è precipitato per lavorare anche lui da Sciacca.
Altri continueranno ad arrivare nelle prossime settimane.
Con questo spirito e nell’ottica di una destagionalizzazione delle presenze a Sciacca, si è infatti mosso il Museo diffuso dei 5 sensi in questi suoi mesi di attività, ricercando partners in grado di intercettare questi flussi.
“Il nostro lavoro comincia a dare i suoi frutti e gli smartworkers sono già una realtà in questi giorni. Usufruiscono delle nostre strutture ricettive, di ristorazione, di incontro e svago; proveranno le nostre experience, gireranno per la città per apprezzarne arte, storia, tradizioni; conosceranno il nostro artigianato tipico. Muoveranno l’economia quotidiana così come una famiglia saccense che va al supermercato, in macelleria, in pescheria, in un negozio di abbigliamento. Lavoreranno presso la sede del Museo Diffuso nello storico bastione cinquecentesco di piazza Carmine, dotato di tutto quanto necessario e di rete internet, integrandosi con gli operatori della cooperativa e con quanti si renderanno disponibili ad accogliere. Ed è in questo senso il nostro messaggio alla citta: accogliere, aiutare, curare ciascuno il proprio spazio, per rendere la città bella da vivere, per svago e per lavoro”
Così Viviana Rizzuto, presidente della cooperativa Identità e Bellezza. Desiree Li Bassi e Karole Mess hanno fornito ulteriori elementi sull’iniziativa in un’intervista a Risoluto.it.

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