Stanchi, arrabbiati. Per i produttori agricoli presenti questa sera nella sede della Copagri, la decisione del Consorzio di bonifica non e’ soltanto un esoso, pesante fardello che incombe minacciosamente nei bilanci delle aziende agricole del territorio, ma soprattutto viene vissuta come una un’ingiustizia inaudita.
Oggi la protesta a Palermo, alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle sigle sindacali di categoria come Copagri, non ha portato a nessun incontro risolutivo con i vertici regionali e pertanto, cio’ alimenta l’insoddisfazione.
“Non possono riversare -dice Nino Indelicato di Copragri – sul comparto produttivo la necessita’ di far quadrare i conti del Consorzio di bonifica agrigentino”.