È stato un giovane turista, il 25 luglio scorso, ad allertare i volontari del WWF del ritrovamento di tracce di tartaruga marina sull’arenile di Capo San Marco a Sciacca. Stefano Biazzi è stato immediatamente raggiunto dal volontario del Wwf Fabio Mazzotta e da Dylan Pelletti, operatore del progetto Euroturtles, che raggiunti da altri ragazzi hanno messo in sicurezza il sito per poi provvedere alla recinzione definitiva nella stessa mattinata.
È intervenuta la Guardia Costiera e sono state effettuate tutte le comunicazioni di rito agli enti preposti.
Questo nuovo nido sembra posizionato in zona favorevole alla maturazione delle uova che dovrebbero schiudersi dopo circa 60 giorni.
A fine agosto, quindi, inizierà la sorveglianza del primo nido (scoperto il 7 luglio), mentre per questo secondo nido da metà settembre sarà utile stare in guardia.
“Buona maturazione alle uova, buona nascita alle tartarughine e grazie alle mamme tartarughe della specie Caretta caretta che continuano a scegliere le nostre spiagge per affidarci il loro prezioso frutto”. Così il presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta.