Dalla Tunisia all’Italia con un barcone. Rjeb e’ sbarcato a Lampedusa che era soltanto un ragazzino, a Sciacca e’ arrivato ospite di una comunità. Una storia di immigrazione come tante come ci racconta lui stesso ma che lo porta piano piano a diventare autonomo grazie ai vari lavori che riesce ad ottenere.
Rjeb a Sciacca e’ conosciuto semplicemente come Mario, fa il muratore ma non ha mai rinnegato qualsiasi altro lavoro. Conosce cinque lingue e il suo sogno e’ lavorare nel settore turistico. Oggi pero’ vuole dare voce ai tanti suoi connazionali che come lui vivono a Sciacca, una comunita’ nutrita, che adesso fa più fatica a trovare lavoro.
Il messaggio di Rjeb e’ chiaro. Oggi più che mai si fatica a trovare e ad avere anche un semplice giornata lavorativa e spesso molti suoi connazionali vivono nell’ombra, invisibili al resto della citta’.