Dall’Olanda alla foce del fiume Platani per un intervento di pulizia della spiaggia, tanti volontari oggi in azione

Ancora una volta il Wwf Sicilia Area Mediterranea interviene alla foce del fiume Platani, per l’ennesima operazione Spiagge Plastic Free. A stimolare i volontari del Wwf, questa mattina, è stato Federico Franciamore, un giovane che lavora in Olanda e che tornato in vacanza in Sicilia ha trascorso tutto il tempo a raccogliere plastiche e rifiuti di ogni genere dall’arenile che va dalla foce del Platani fino a Pietre Cadute verso ovest.

Il Wwf, con il presidente, Giuseppe Mazzotta, e tanti giovani, ha reso operativo il desiderio di Franciamore di coinvolge tanta gente nella pulizia della spiaggia e così è stato chiamato in causa il comitato Pro Borgo Bonsignore, i cui componenti, con in testa il presidente Nino Fidanza, per tutto l’inverno avevano fatto questo quasi tutte le domeniche.

Fra questi anche il musicista Nino Macaluso, che per primo nel novembre 2018 aveva lanciato l’allarme per l’incredibile quantità di plastiche e cannunciato che avevano invaso tutte le spiagge dell’agrigentino.

La causa erano state le anomale piogge dovute ai cambiamenti climatici che ormai si presentano in forma di bombe d’acqua portando a valle soprattutto plastiche che scivolano nei valloni, nei torrenti e nei fiumi per riversarsi a mare, portando con sé il segno dell’inciviltà che caratterizza i centri urbani con l’abbandono dei sacchetti di rifiuti per strada.

Per fortuna l’inciviltà diventa sempre più minoranza e il futuro ci fa intravedere speranze.

Non c’è più tempo e i movimenti di protesta giovanile si fanno sempre più mirati verso il tema dei cambiamenti climatici che i governanti delle nazioni non possono più far finta di non vedere.

Condividi
Pubblicato da