“Dopo due anni e mezzo ci sono sempre situazioni come quelle che si stanno verificando a Sciacca, in tutte le amministrazioni c’è una non comprensione di quello che si sta facendo”. Niente di nuovo rispetto al passato per Daniela Campione che, esaminando la situazione politica cittadina, esprime un giudizio positivo sull’operato della giunta Termine, non mancando, però di dare qualche bacchettata e lanciando una frecciatina al Pd.
Il voto che Daniela Campione, consigliere comunale di Mizzica, riserva alla giunta è 7 e mezzo. Un lavoro, quello dell’amministrazione, depotenziato, secondo Campione, dalla mancanza di risorse umane, dall’esiguo numero di dipendenti in forza all’ente. “L’amministrazione era inesperta – dice Daniela Campione – e poi è stata arricchita dall’arrivo di Leonte. La prima estate saccense non è stata come la seconda. C’è stato un crescendo così come nel decoro urbano”.
Per Daniela Campione “nel randagismo non si è lavorato benissimo. Bene nella prevenzione con le sterilizzazioni e la sensibilizzazione nelle scuole, mentre la gestione stenta ad attivarsi e la visione non è molto chiara. In questo settore il voto non è certamente massimo”.
Per Daniela Campione una grave perdita per la giunta è stata rappresentata dalle dimissioni di Gianluca Fisco: “Con la sua competenza e la capacità di dare soluzione ai problemi dava un input all’amministrazione. Non si può dire che va tutto bene, ma parlare di mozione di sfiducia non è corretto e non tanto per l’amministrazione quanto per la città”.
Sul rapporto tra Pd e Mizzica Daniela Campione afferma: “Mizzica porta fortuna al Pd. Una battuta: tutti coloro che hanno fatto gli assessori del Pd hanno trovato lavoro, un bel lavoro. Gianluca Fisco è andato via per un incarico importante, l’assessore Certa è combattuto se rimanere oppure no per un incarico importante. Nessun consigliere del Pd ha difeso il proprio assessore. Non è una questione tra Mizzica e Pd. Ognuno deve guardare in casa propria”.