Danneggiata una delle porte d’ingresso del Teatro Popolare di Sciacca. Un danneggiamento che arriva dopo un precedente avvenuto qualche settima fa e rilevato dalla polizia municipale di Sciacca.
Ad essere danneggiata stavolta parte del portone d’ingresso dello stabile. Un danneggiamento dal quale il consigliere comunale Salvatore Monte ha tratto spunto per una nota di critica diretta all’amministrazione comunale che secondo lui “avrebbe totalmente eliminato dai suoi programmi l’utilizzo del teatro e la sua relativa valorizzazione”.
L’ex assessore, inoltre ricorda che proprio oggi scadrebbe la convenzione tra il Comune di Sciacca e la Regione che nel 2015 consegnò al Comune la custodia del teatro.
“Da fonti certe – scrive Monte – sembrerebbe che qualche giorno prima delle festività natalizie la Regione Sicilia avesse rinnovato fino ad oggi, 28 febbraio 2018, la convenzione per l’utilizzo, da parte del Comune di Sciacca, del Teatro Popolare. Peccato però che la struttura non sia stata utilizzata. Peccato che, ad oggi, non ci sia stata l’opportunità di assistere ad un solo evento. Il Teatro, in quanto struttura, è stato snobbato dall’Amministrazione comunale. Triste ed amara verità”.
In realtà, la convenzione tra Comune Regione risulta scaduta dal maggio 2017. Nonostante la possibilità di una proroga del termine della concessione di custodia all’ente comunale in via straordinaria da parte della Regione accordata poco prima di Natale. La convenzione non è stata riattivata negli ultimi nove mesi per mancanza di disponibilità finanziarie per il rinnovo della convenzione che avrebbe comunque comportato un costo per il Comune di Sciacca sebbene avesse avuto la disponibilità del bene solo per pochi mesi.
Dopo le nuove critiche di Salvatore Monte, ora l’amministrazione comunale preannuncia una sorte di “operazione verità” sulla vicenda teatro.
“Faremo sapere – afferma il vicesindaco Bellanca – quanto sono costati gli spettacoli che si sono svolti finora al Samonà. E’ giusto che i cittadini siano messi a conoscenza”.