Il mondo dei produttori agricoli è abituato a subire le conseguenze del maltempo.Certo, non immagina che le grandinate possano devastare le proprie colture quando il calendario indica il mese di giugno. Ma così è successo. La pioggia della scorsa notte in qualche caso si è perfino trasformata in grandinata. È successo in diverse zone dell’agro saccense. Sono gravissimi i danni provocati a uliveti e vigneti, proprio alla vigilia del primo raccolto. A confermarlo a Risoluto.it è stato Nino Indelicato, presidente del Copagri, che ha lamentato come, di fronte a queste conseguenze, si confermi inadeguata la legge 102 del 2004, che prevede interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole. Una norma che, benché modificata quattro anni dopo la sua approvazione, stabilisce procedure di accertamento del danno e di accesso agli aiuti talmente farraginosi che spesso il produttore agricolo preferisce rinunciarvi. Quello che è accaduto, dunque, è, a giudizio del Copagri, la conferma di come questo comparto necessiti di un adeguamento normativo urgentissimo. È stata, quella trascorsa, una notte di giugno bizzarra e complicatissima. Pioggia battente e come detto momenti difficili anche nella zona di Caltabellotta. Previsioni incerte almeno fino a giovedì, poi finalmente arriverà l’estate.