Non potranno frequentare per alcuni anni gli stadi per il daspo emesso nei loro confronti, ma la Cassazione ha annullato senza rinvio il provvedimento in merito all’obbligo di presentazione alla pg in occasione degli incontri di calcio dello Sciacca.
La vicenda è quella del 22 ottobre 2023, a Castelvetrano, dopo la partita Folgore-Sciacca, quando sarebbero stati lanciati oggetti, tra cui aste di bandiere, contro sostenitori della Folgore da parte di saccensi. Tre della Folgore hanno riportato lesioni. Avverso il provvedimento è stato proposto ricorso in Cassazione per B.A., di 34 anni, P.N., di 33, e D.N, di 32, dall’avvocato Vito Provenzano, del Foro di Palermo, coadiuvato dall’avvocato Fabio Di Paola di Sciacca.
La difesa ha sollevato una serie di eccezioni relative alla violazione del diritto di difesa con conseguente richiesta di dichiarazione di inammissibilità del provvedimento. La Cassazione ha accolto il ricorso annullando senza rinvio l’ordinanza impugnata e dichiarando l’inefficacia del provvedimento. Per il procedimento penale B.A. e P.N. sono stati ammessi a lavori di pubblica utilità. Per D.N. udienza il 5 maggio davanti al giudice monocratico di Marsala.