Cronaca / Attualità

Dati Covid falsi al Ministero, chiuse le indagini della Procura di Palermo

La procura di Palermo ha chiuso le indagini sull’inchiesta sui dati Covid falsi che sarebbero stati comunicati dalla Regione Siciliana al ministero della Salute nel pieno della pandemia. Una inchiesta che aveva portato anche alle dimissioni dello stesso Ruggero Razza dopo due mesi reintegrato in Giunta dal governatore Musumeci

Gli indagati sono per falso in concorso: l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, l’ex dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico Maria Letizia Di Liberti, il direttore del servizio quattro del Dasoe, Mario Palermo, Salvatore Cusimano dipendente dell’assessorato regionale all’Industria e nipote di Di Liberti e da lei chiamato a lavorare al suo fianco, Emilio Madonia, dipendente di una società privata che si occupava della gestione del flusso dei dati sul Covid, Roberto Gambino, dipendente dell’Asp di Palermo e distaccato al Dasoe.

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